Nasce a Catanzaro nel 1977, vive e lavora a Roma. Pittore da sempre, per patrimonio genetico e studi specifici, approfonditi con passione e tenacia, Marziano indaga i diversi ed opposti volti della continuità e del cambiamento, unendo la tradizione della “buona pittura” al sofferto spirito del nostro tempo. Legato alla poesia dei gesti, delle espressioni e del realismo, a volte esasperato, è sempre alla ricerca della tecnica che si presti meglio ad esprimere le proprie sensazioni, combinando il pastello all’olio, le grafiti all’acquerello, a volte mischiandole insieme. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private; collabora con gallerie d’arte italiane ed internazionali.
La mia pittura nasce da un’esigenza emotiva. Avendo iniziato a dipingere nello stesso periodo in cui iniziavo a parlare, probabilmente mi è scattato qualcosa dentro per cui determinate cose sono in grado di comunicarle esclusivamente dipingendo e non a parole; se non dipingessi non saprei veramente come tirare fuori tutta una famiglia dei temi e di tematiche che riesco ad affrontare esclusivamente attraverso il disegno e la pittura.
OPERE IN VENDITA
Il progetto Indelebile nasce dalla necessità di tirar fuori tutta una serie di emozioni che portavo dentro e trasformare ognuna di esse in qualcosa di molto rapido da realizzare; proprio per questo la maggior parte dei quadri in mostra saranno acquerelli. Ho scelto appositamente la meno indelebile delle tecniche pittoriche proprio per riuscire a comunicare il fatto che indelebile non è solo qualcosa che non può essere cancellato dalla carta o dal supporto pittorico, ma anche qualcosa che non può essere cancellato dall’anima, qualcosa che rimane dentro comunque vadano le cose.
Indelebile è emozione, è un sentimento con radici profonde, è il ritratto della persona che con un solo gesto può renderti felice o affossarti. Indelebile è un viaggio in una mente irrazionale, nel sistema circolatorio affollato di sensazioni: è l’endoscopia di un sentimento, la dissezione del desiderio.